Dubai City è la capitale dell’emirato di Dubai, uno dei più ricchi dei sette emirati che costituiscono la federazione degli Emirati Arabi.
E’ stata creata nel 1971 in seguito all’indipendenza dalla Gran Bretagna ed esistono diverse teorie sull’origine del nome Dubai.
La prima lo associa alla daba, un tipo di locusta che infesta la zona mentre la seconda sostiene che si riferisce a un mercato che esisteva vicino alla città.
Negli ultimi anni Dubai è stata paragonata a Singapore e ad Hong Kong ed è spesso considerata la principale impresa del Medio Oriente. Si distende su un’area di circa 35 km quadrati) ed ha una popolazione stimata di 2.850.000 abitanti.
Quando siamo atterrati a Dubai City siamo rimasti attoniti davanti ai grattacieli. Li avevamo già visti nelle numerose foto pubblicate sul web ma averli davanti sono davvero maestosi. Uno spettacolo per gli occhi!
La città è nota anche per i suoi porti e le sue spiagge, dove si svolgono grandi affari insieme al turismo e alla ricerca del sole.
A causa della sua vasta popolazione di espatriati l’atmosfera è generalmente tollerante. Abbiamo incontrato persone di ogni nazionalità ben disposte a fornire informazioni e indicazioni importanti per la nostra visita.
Le credenze religiose non sono un aspetto importante della vita cittadina. L’Islam è la religione di maggioranza ma le chiese e i templi indù coesistono con le moschee.
Dubai City è un luogo relativamente privo di criminalità. Notiamo infatti una costante presenza di forze dell’ordine volte a garantire il rispetto delle numerose disposizioni locali.
Ci spostiamo subito a ovest di Dubai dove notiamo piccoli tratti di spiagge sabbiose che catalizzano l’industria turistica della città. I sovrani di Dubai hanno cercato di aumentare le frontiere marittime e, in assenza di isole naturali, gli sviluppatori sono stati incoraggiati a costruire gigantesche isole artificiali al largo delle coste della città.
La più famosa di queste è Palm Jumeirah che ha la forma di una palma.
Ci sono anche le isole “World”, un gruppo di piccole isole posizionate per assomigliare ad una mappa del mondo se viste dall’alto.
Sito e layout della città
Dubai City si trova a cavallo di un’insenatura naturale chiamata Dubai Creek che si colloca sulle rive meridionali del Golfo Persico. Ci raccontano che per più di un secolo tutta l’area è stata il centro di Dubai. Il tutto a causa della dipendenza delle prime città dalla pesca, dalle immersioni con le perle e dal commercio marittimo.
Gli edifici più antichi di Dubai risalgono agli anni ’60 e raramente superano i due piani di altezza. Nel quartiere Bastakiyyah, sulla sponda occidentale del torrente, alcuni edifici molto più antichi sono stati restaurati e molti di questi presentano il caratteristico design della torre del vento che fu importato dai mercanti persiani all’inizio del XX secolo. Sono davvero molto caratteristici.
Il nuovo centro della città è caratterizzato da una serie di grattacieli che fiancheggiano Sheikh Zayed Road. Tra questi spiccano ovviamente le note torri Emirates, costruite tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 e che ospitano un hotel e uffici governativi. Vicino a Sheikh Zayed Road si trova il Dubai International Financial Centre, l’edificio a forma di arco. Poco distante troviamo il Burj Khalifa, che dal momento della sua apertura ufficiale nel 2010 sino ad ora è l’edificio più alto al mondo.
Prende il nome dal presidente degli Emirati Arabi Uniti e dall’emiro di Abu Dhabi, Khalīfah ibn Zāyid al-Nahyān.
A ovest dei grattacieli si trovano diverse periferie benestanti la maggior parte delle quali ospita importanti ville. Alla loro periferia si trova il noto Burj al-raArab, una gigantesca torre a forma di vela che ospita un hotel di lusso.
Più a ovest ci sono nuovi grattacieli che circondano un porticciolo e diversi laghi tutti artificiali.
Persone
La popolazione di Dubai è cresciuta costantemente negli ultimi due secoli. Da poche migliaia di abitanti ad oggi i locali superano i due milioni.
Ci raccontano che la maggior parte dei primi aumenti della popolazione sono dovuti ai commercianti dei paesi vicini che hanno scelto di trasferirsi a Dubai per le numerose imprese già presenti. Infatti nel tardo XX secolo il boom edilizio della città ha portato ad un enorme aumento del numero di lavoratori del Sud Asia e ad un afflusso di espatriati qualificati provenienti da tutto il mondo che ancora oggi svolgono un ruolo importante nell’economia multisettoriale di Dubai.
Infatti gli espatriati nella città superano di gran lunga gli Emirati nativi!
Per quello che sebbene l’arabo sia la lingua ufficiale, in pratica l’inglese è la lingua franca.
La popolazione locale è prevalentemente musulmana sebbene vi siano significative comunità cristiane, indù e sikh. Le varie comunità coesistono armoniosamente.
Economia
Contrariamente alla credenza popolare, Dubai non ha un’economia basata sul petrolio.
Quella poca ricchezza di petrolio di cui godeva tra gli anni ’60 e ’90 è stata utilizzata per migliorare altri settori della sua economia costruendo le infrastrutture che conosciamo.
Il commercio rimane al centro dell’economia di Dubai. La città gestisce due dei più grandi porti del mondo.
Vita culturale
L’arte di Dubai ha iniziato a fiorire all’inizio del XXI secolo e ad oggi una delle principali attrattive è rappresentata dall’annuale fiera Art Dubai che mostra l’arte contemporanea e dal Dubai International Film Festival che promuove film sia locali che internazionali.
Il Museo di Dubai è stupendo! E’ ospitato in una fortezza del 18° secolo e vi sono esposti manufatti e reperti relativi alla storia antica e alla cultura tradizionale della zona.
Io non faccio testo perchè adoro i libri e le librerie sono per me una meraviglia ma a Dubai City ve ne sono alcune che meritano di essere assolutamente viste come la Women’s Museum Bait al Banat e la Juma Al Majid Heritage and Culture Center.
Sport
Dubai City ospita un gran numero di eventi sportivi internazionali che hanno incrementato il suo status di destinazione turistica. La coppa del mondo di Dubai è la corsa di cavalli più redditizia del mondo e il Dubai Desert Classic della città è un appuntamento popolare nel tour della European Professional Golfers’Associazione (PGA).
Storia
Gli inizi della città sono molto umili. Da piccolo villaggio di pescatori ancora nel 18 sec., la città è cresciuta molto rapidamente diventando un importante centro dell’industria delle perle.
E’ diventata presto un centro di riesportazione per la Persia e per l’India.
Beneficiando un po’ anche della modesta ricchezza petrolifera, come vi raccontavo prima, è nella seconda metà del 20° secolo che Dubai ha cominciato a dedicarsi sugli investimenti, utilizzando le eccedenze di petrolio per creare importanti progetti infrastrutturali come l’aeroporto internazionale, il bacino di carenaggio e il primo centro commerciale.
Negli anni ’90 la città ha iniziato a diversificarsi, sviluppando il turismo di lusso, i settori immobiliare e finanziario.
Settori che hanno richiesto lavoratori stranieri qualificati e istruiti ed è così che molti si sono trasferiti a Dubai per i suoi stipendi esentasse e la sua politica relativamente stabile.
Nel prossimo articolo vi spiegheremo meglio cosa fare a Dubai in 6, 10 oppure 15 giorni. Una cosa è certa: a Dubai City non ci si annoia mai!
Se trovi questo articolo di tuo interesse visita la nostra pagina Instagram e diventa un follower.
Error: Contact form not found.